Le origini della danza moderna

DiMassimo Rossani

Giu 22, 2022

La danza moderna nacque nel XIX secolo come ribellione nei confronti della danza classica, considerata troppo rigida, schematizzata e impostata. La danza moderna è caratterizzata da uno o più stili, il cui cardine è la libertà di movimento e di espressione. Solitamente eseguita da un singolo ballerino, successivamente adattata a coppie e a gruppi di ballerini.

Le varie tecniche di danza moderna derivano dagli studi di ballerini come Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman. Ognuno di loro ha cercato e successivamente ha trovato uno stile che gli appartenesse e che potesse definire il loro concetto di danza. Grazie al proprio modo di esprimersi, il ballerino ha modo di celebrare i suoi sentimenti di fronte ad un pubblico.

 

 

Fondatori della danza moderna americana

 

Ruthie Dennis

Pioniera della danza moderna e ballerina di notevole talento prese ispirazione dalla raffigurazione della dea egizia Iside e da questo creó il suo concetto di danza. Uno stile orientale e mistico, dove l'uomo riusciva a mettersi in contatto, attraverso i gesti e i movimenti del suo corpo danzante, con le divinità egizie.

 

 

Martha Graham

Considerata la madre della danza moderna americana e sostenitrice del movimento come massima forma di espressione. La sua tecnica, chiamata contraction-release, consiste nell'utilizzare come elemento cardine, la respirazione. In contraction, la schiena si inarca e l'addome è spinto verso la spina dorsale, in fase di espirazione. In release, la colonna si allunga e con essa tutto il busto, fino a ritrovare una posizione eretta.

 

 

Doris Humphrey

È stata l'unica ballerina, fondatrice della danza moderna, ad avere una valida e solida formazione nel balletto classico. Il contributo che diede fu quello di costruire una tecnica di ballo fondata sulla forza di gravità. I movimenti che predilige si basano su forze contrapposte, quali la caduta e il recupero, l'equilibrio e lo squilibrio e l'oscillazione del corpo.

 

 

Charles Weidman

Primo ballerino uomo ad affacciarsi alla danza moderna. La sua tecnica coinvolge la gravità, la caduta, il recupero, il sostegno, la sospensione e il movimento vibratorio. Si rifà anch'esso alla forza di gravità come principio basilare della danza moderna e della sua totale espressione. Ha importato l'uso di salti, movenze e cadute del tutto nuove e originali, che riempiono la scena e dedicano così tutta l'attenzione sull'espressione del danzatore.

 

 

Caratteristiche peculiari

Ogni stile ha un proprio movimento del corpo con gesti definiti, volti a trasmettere determinate emozioni in base al ritmo e alla melodia della musica. Camminare e respirare sono movimenti integranti della danza moderna che utilizza in maggior modo la parte superiore del corpo, con gesti ampi delle braccia e del busto.

La musica non è indispensabile per un ballerino moderno. Esso ha la capacità di ballare seguendo il ritmo del proprio corpo, del proprio battito cardiaco e della propria anima.

L'abbigliamento risulta ampio e leggero, di modo da seguire e marcare ogni movimento, in maniera del tutto naturale. Sono eliminati tutù, scarpette con la punta, capelli raccolti in chignon. Viene dato importanza al ballo scalzo e ai capelli sciolti.

La scenografia spesso si avvale di uno o due colori accesi e con pochissimi oggetti, poiché l'attenzione deve essere rivolta esclusivamente al ballerino, che ha tanto da raccontare al proprio pubblico.

Lo spazio occupato sul palco prende vita da ogni lato del corpo del ballerino, non solo di fronte come nella danza classica, ma anche di spalle, di fianco e anche sdraiati, dando così importanza al peso del corpo privilegiando il rapporto con la terra.

 

 

I balli moderni

Con il tempo e gli anni, nacquero nuovi stili e nuovi balli, da eseguire non solo da soli, ma anche in coppia o in gruppo. Tutti definiti e differenziati tra loro dal tipo di musica, dal ritmo e dai passi provenienti quasi sicuramente dalle tecniche delle madri fondatrici della danza moderna.

Nel 1925 fa la sua comparsa, il charleston, il più scoppiettante ballo moderno dell'epoca. Sulle note blues, questo ballo si compone di movimenti ancheggianti e molto spesso comici.

L'anno successivo compare il black bottom, i cui passi martellati, saltelli e salti seguono un ritmo sincopato.

Bisogna arrivare al dopo della seconda guerra mondiale per trovare nuovi balli. Compare il rock and roll, il cha cha cha e il samba, balli che hanno bisogno di un buon ritmo nel sangue per poter stare al passo con le loro melodie.

La danza moderna del giorno d'oggi si caratterizza per la voglia di muoversi a ritmo di musica, lasciando agire il corpo a movimenti liberi e sinuosi. Ci si avvicina così all'arte dell'affascinare, del sorprendere e quasi di provare ad essere scandalosi nei confronti del pubblico.

Di Massimo Rossani

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