I migliori materiali per porte e finestre

DiMassimo Rossani

Mag 18, 2013

Quando si scelgono i serramenti Milano, Torino, Napoli, Roma, e tutte le altre città d’Italia offrono un tal numero di negozi, ciascuno con decine di diversi prodotti e varianti, che può nascere sinceramente l’imbarazzo della scelta: le esigenze da far collimare sono tante, dalla sicurezza all’estetica alla durata, e tutto all’interno di un budget solitamente limitato, e senza competenze specifiche – che naturalmente non tutti possono possedere come parte del proprio bagaglio culturale – può capitare davvero di non saper come scegliere. E questo non è positivo, perché i serramenti sono un elemento essenziale della casa, e devono essere selezionati con cura.

Per le porte esterne, solitamente la scelta ricade, saggiamente, su modelli blindati o di sicurezza, capaci di offrire una seria tutela dal tentativo di intrusione di malintenzionati e ladri, spesso scoraggiandone perfino il tentativo; fortunatamente, oggi, esistono in commercio modelli sia abbordabili sotto un profilo economico che gradevoli dal punto di vista estetico, e che sono in grado di offrire una reale sicurezza rispetto agli ingressi indesiderati.

Per le porte interne, invece, dove non vi sono esigenze particolari di sicurezza, la scelta solitamente è fra porte in plastica e in legno; e sebbene il costo delle prime sia solitamente di molto inferiore a quello delle seconde, queste ultime sono nettamente superiori per aspetto estetico, robustezza, e durata. Richiedono, questo è vero, qualche impegno in più per la manutenzione, ma in compenso possono davvero durare quanto la casa stessa, e nel frattempo impreziosirla anche da un punto di vista estetico. La questione è ovviamente diversa per una porta che dia accesso ad un giardino interno; in questo caso, il legno è soggetto al rischio di essere danneggiato dagli agenti atmosferici, ed è decisamente preferibile puntare su una porta in plastica di buona qualità.

Per quanto riguarda le finestre, la scelta primaria è quella fra il vinile, il legno, e l’alluminio anodizzato. Se il legno va incontro agli stessi problemi di deformazione e danni da agenti atmosferici di cui parlavamo prima, dato che gli infissi sono sempre esposti all’esterno, il vinile ha invece il vantaggio di resistere benissimo a pioggia, neve e gelo, e inoltre di offrire un ottimo isolamento termico, il che si traduce anche in un significativo risparmio sui costi energetici.

Di Massimo Rossani

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