Quello del barbiere, anche se sta sparendo, rimane un lavoro artigiano di elevata qualità e alta specializzazione; è importante non confonderlo, nonostante possa apparire molto simile, con quello del parrucchiere per signora. Sebbene infatti sia vero che entrambe le figure si occupino fra l’altro di capelli e acconciatura, i soggetti su cui lavorano, e quindi i metodi e gli strumenti di lavoro, sono molto diversi. Dando per scontato che già si disponga del locale, e quindi delle apposite poltroncine, dei lavabi, e degli specchi, ecco una lista, una sorta di Top 10, dei dieci strumenti più importanti per il lavoro del barbiere, una sorta di kit professionale di base:
1. Forbici: come non cominciare dalle forbici? Un barbiere professionista dovrà averne almeno – e stiamo parlando del minimo indispensabile – due paia, della lunghezza a lui più congeniale: le forbici perdono il filo rapidamente, e averne sempre un paio affilato è essenziale, soprattutto per lavorare a pettine.
2. Rasoi elettrici generali: un gran numero di tagli, soprattutto fra i più moderni, richiede l’utilizzo di rasoi elettrici per ridurre al minimo la lunghezza del capello. Sono da preferire, anche se meno di moda, i modelli con alimentazione a corrente rispetto a quelli a pile: sono più professionali e sicuri, e non hanno problemi di batterie esaurite.
3. Regolatori: questi rasoi elettrici di piccolissime dimensioni, utilizzati per i lavori di finitura, si rivelano essenziali per definire una sfumatura sul collo, o per delineare al meglio un taglio o la linea di un pizzetto. Anche qui, sebbene spesso si vedano modelli a batteria, l’alimentazione a muro tradizionale offre decisamente maggior sicurezza.
4. Pettini: Pochi altri strumenti sembrano tanto banali all’occhio del profano e sono invece diversissimi per un esperto. A seconda del proprio livello di specializzazione e addestramento, il barbiere dovrà possederne da un paio a una decina di modelli differenti, per aiutarsi in tutti i vari lavori in cui sono essenziali, dalla regolazione al taglio alla pettinatura.
5. Asciugacapelli. Per una volta, un attrezzo che risulta semplice da capire anche all’inesperto. Il barbiere ne preferirà uno più potente e con una buona regolazione di temperatura e flusso dell’aria, ma soprattutto ne dovrà scegliere uno di comprovata affidabilità, che non lo lasci a piedi nel mezzo del lavoro.
6. Rasoi. I rasoi da barbiere, e le relative lame, sono disponibili in un gran numero di modelli e caratteristiche, a partire dal classico rasoio dritto. Rimangono ancora lo strumento principe del bravo barbiere, non soltanto per la rasatura ma anche per la finitura del taglio dei capelli.
7. Spazzole. Meno importanti, di solito, per il barbiere che per un parrucchiere per signora, le spazzole rivestono comunque un ruolo importante nella “cassetta degli attrezzi” del barbiere. Si raccomanda di averne almeno due o tre modelli diversi.
8. Prodotti per l’acconciatura. Anche qui, il barbiere ha una necessità di questi prodotti solitamente inferiore a quella di un parrucchiere da donna. Tuttavia sarà bene che il barbiere si familiarizzi con i gel e le lacche per capelli che trova più congeniali, nonché con le tinture, soprattutto oggi che anche fra gli uomini è sempre più diffusa una certa cura per il proprio aspetto.
9. Oli e Spray igienizzanti. Gli strumenti di un barbiere devono essere costantemente in uno stato sia di perfetta efficienza sia di completa pulizia. Sarà dunque bene disporre sempre sia degli oli necessari per forbici e rasoi, sia degli appositi Spray per sterilizzare le lame prima e dopo l’uso.
10. Talco e pennello. Si tratta, se vogliamo, solo di un dettaglio: ma se certe tradizioni sopravvivono anche dopo secoli, ci sarà una ragione. Per il cliente, il taglio e la rasatura sono comunque un’occasione di essere “coccolato”; e niente fa sentire più a posto e rilassati di una bella pennellata di talco sul collo, che rilassa la pelle e dà un senso di completezza al taglio.