La sindrome dell'intestino irritabile (IBS), conosciuta anche come colon irritabile, è una delle condizioni più comuni e fastidiose per le persone durante l'anno. I sintomi principali, come gonfiore, crampi, dolore addominale, diarrea e stitichezza rendono la qualità di vita peggiore nel corso degli anni. Per quanto non vi sia una vera e propria cura definitiva per l'IBS, si possono alleviare i dolori con specifiche strategie.
Alleviare il dolore da IBS
Quando si riscontra la sindrome dell'intestino irritabile può aiutare molto adottare una dieta appropriata, con alimenti che non incidano negativamente sul colon. Bisogna evitare alimenti che includono grassi, frutti, piccante, caffeina e alcol. Usualmente anche i cibi con alto contenuto di fibre insolubili, come noci, semi e cereali integrali possono dare dei piccoli problemini.
Affinché si possano migliorare le condizioni del colon irritabile è consigliabile una dieta a basso FODMAP, in cui vengono limitati i carboidrati fermentati che causano gas e gonfiore. Per una dieta equilibrata però è consigliabile affidarsi a un dietista, capace di adattare le esigenze del paziente alla dieta di riferimento.
L'importanza dello stress
Studi scientifici evidenziano come anche lo stress sia causa del colon irritabile, quindi, è opportuno imparare ed eseguire tecniche per gestire al meglio tale aspetto.
Le tecniche di rilassamento possono aiutare, come la meditazione o lo yoga, che hanno lo scopo di ridurre il tasso di stress e migliorare la funzione intestinale grazie alla respirazione profonda e il rilassamento muscolare. Con una respirazione ottimale i muscoli dell'addome saranno meno contratti e si avvertirà meno dolore.
Moltissime persone si affidano anche a una terapia cognitivo-comportamentale (CBT), un tipo di psicoterapia che aiuta a gestire meglio l'ansia e lo stress, che inevitabilmente influenzano negativamente il colon. Modificando i pensieri negativi e i comportamenti, i sintomi gastrointestinali possono migliorare progressivamente e regalare sollievo.
L'incidenza dei farmaci
Quando il rilassamento e la gestione dello stress non risultano efficaci, si può optare per l'assunzione di integratori e farmaci che aiutino ad alleviare i dolori da colon irritabile.
Le soluzioni in questo caso sono diverse, dai farmaci da banco, come gli antispasmodici, che aiutano a ridurre i crampi intestinali, ai lassativi che migliorano le condizioni di chi soffre di stitichezza. La scelta migliore in questo caso dipende dai sintomi riscontrati, per questo motivo è sempre consigliabile consultare il proprio medico di fiducia.
Anche i probiotici sono una scelta funzionale per chi soffre di colon irritabile; infatti, sono integratori capaci di offrire sollievo all'intestino. Usualmente hanno lo scopo di bilanciare la flora intestinale e di ridurre i sintomi già dalle prime assunzioni.
Una vita sana
La gestione dello stress e gli integratori sono solo alcune delle soluzioni che possono aiutare a gestire l'IBS, ma è altrettanto rilevante modificare lo stile di vita per ottenere dei risultati significativi. L'attività fisica regolare migliora la motilità intestinale e riduce lo stress, così come camminare e nuotare riducono i sintomi più ricorrenti del colon irritabile.
Anche una qualità del sonno sufficiente aiuta a gestire meglio i sintomi dell'intestino irritabile, infatti, la mancanza di sonno incrementa lo stress e peggiora i disagi. Stabilire una routine di sonno ideale e creare un ambiente ottimale per dormire aiuterà sicuramente chi soffre di colon irritabile.
In conclusione si può affermare che alleviare il dolore del colon irritabile non è semplice, ma con il giusto approccio non è impossibile. Una dieta ben definita, la gestione dello stress e i giusti integratori possono ridurre i disagi correlati, e migliorare la qualità della vita di tutti i giorni.